Disabilità Motorie.

La maggior parte degli allievi ha deficit motori dovuti a patologie neurologiche come la sclerosi multipla, paralisi dovute a ictus o a lesioni traumatiche al midollo spinale. Anche in questo caso Swim’n’Swing prevede due parti: una in acqua ed una a secco. 

Il lavoro a secco con lo strumento musicale e il passo serve ad acquisire una maggiore coordinazione e consapevolezza ritmica, oltre che maggiore sicurezza nelle proprie abilità. Il movimento ritmico acquisito viene mantenuto in acqua, rendendo la nuotata più fluida ed efficace. Per facilitare questo passaggio i partecipanti suonano a bordo vasca prima di entrare in acqua e vengono accompagnati dalla Swin’n’Swing band mentre nuotano. Questo influisce positivamente sul raggiungimento del benessere globale dei partecipanti: li mette in dialogo con il proprio corpo e in relazione con gli altri e questo promuove una sensazione di benessere psicofisico.

La parte in acqua prevede l’ascolto di brani scelti dagli allievi assieme al terapeuta, attraverso i quali i partecipanti esprimono se stessi utilizzando il corpo e il movimento fino ad arrivare al nuoto. Grazie al ritmo musicale la nuotata diventa più fluida, precisa e armonica. Sensazioni corporee e stati d’animo vengono condivise in gruppo in un clima di inclusione e ascolto reciproco.